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Blog di Antonio Vigilante

Educazione Democratica è morta: viva Educazione Democratica

Educazione Democratica non c'è più. In seguito ad un disaccordo con il sottoscritto, direttore scientifico della rivista, le Edizioni del Rosone hanno deciso, in modo unilaterale e senza alcun preavviso, di andare in tribunale per chiudere la rivista. Ma Educazione Democratica non è solo una rivista registrata al tribunale. E' una comunità di ricerca internazionale che in questi anni ha rappresentato una delle poche voci in difesa di una pedagogia autenticamente democratica, antiautoritaria, aperta. Una voce che non sarà il miserabile livore di un piccolo editore di provincia a far tacere. Anzi: senza l'impaccio di un editore non in grado di starci dietro riusciremo a far sentire la nostra voce in modo anche più forte e limpido. In quale forma, non lo sappiamo ancora. Ma è certo che non ci fermiamo.

10 novembre, martedì

In prima pagina di Repubblica c'è il papa che dice: "La Chiesa non sia ossessionata dal potere". Bene, bello. Ma: se oggi Repubblica dedica la prima pagina a quello che dice il papa, è perché da duemila anni a questa parte la Chiesa è stata ossessionata dal potere. E' perché la Chiesa è scesa a patti con l'Impero. E' perché San Paolo ha detto che tutte le autorità terrene sono volute da Dio, e che gli schiavi devono obbedire ai padroni perché è quello che Dio vuole. E' perché l'Impero ha dato alla Chiesa il potere di perseguitare pagani ed ebrei. Eccetera. 
Il papa sta seduto su una montagna di merda e si lamenta della puzza.

7 novembre, sabato

Nell'autobus una decina di richiedenti asilo. Due ragazzi del Bangladesh, gli altri sono africani. Mentre osservo, più di quanto sarebbe opportuno, uno di loro seduto di fronte a me, penso che il suo volto interamente segnato e sfregiato da cicatrici dovrebbe essere uno dei dati elementari da cui partire per costruire una vita comune decente.