Bio etc.
Obiettore di coscienza per profonda convinzione, ho cominciato negli anni Novanta a studiare la teoria della nonviolenza. Ne è venuto fuori, nel ’99, un primo libro su Aldo Capitini, cui negli anni sono seguiti studi su Gandhi, sul pensiero nonviolento, su Danilo Dolci.
Sono vegetariano fin dall'adolescenza. Ritengo che ogni essere vivente - compresi insetti e piante - abbia un diritto alla vita che può essere negato dall'essere umano soltanto per la sopravvivenza, e solo se non esistono alternative.
Sono vegetariano fin dall'adolescenza. Ritengo che ogni essere vivente - compresi insetti e piante - abbia un diritto alla vita che può essere negato dall'essere umano soltanto per la sopravvivenza, e solo se non esistono alternative.
Come pedagogista, i miei interessi di ricerca vanno verso la pedagogia antiautoritaria e libertaria. Nel 2011 ho fondato con alcuni amici la rivista Educazione Democratica, di cui sono stato il direttore scientifico fino a quando ha cessato le pubblicazioni, nel 2015.
Nel 2014 ho conseguito una inutile abilitazione all'insegnamento universitario della Filosofia Morale.
Mi definirei un buddhista di tradizione theravada, se non fossi consapevole che una definizione simile implica un attaccamento che è incompatibile con il buddhismo. Vivo con una donna che si chiama Xhokonda e con un cane che si chiama Mirò Chomsky.
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